Fino al 30 aprile 2023 il Nxt Museum di Amsterdam ospita UFO – Unidentified Fluid Other, una mostra che indaga su chi stiamo diventando all’interno dei mondi virtuali. I cambiamenti sociali da un lato e i progressi tecnologici dall’altro portano l’identità globale post-pandemica e pre-metaverso a essere in continuo mutamento. La tecnologia emergente ci permette di trascendere i nostri corpi fisici e ci conduce in una dimensione virtuale parallela con identità post-umane, in un mondo libero da restrizioni sociali fisse ed etichette. Una dimensione in cui ci evolveremo in un ‘altro’ inclusivo, non identificato e allegramente fluido. I visitatori vengono accolti da Viatrix, un avatar androgino o Unidentified Fluid Other, che li guida attraverso le installazioni: possono modificare il loro aspetto con abiti, maschere e filtri facciali creati dalla casa di moda digitale The Fabricant, oppure giocare alla riscoperta dell’Io disinibito negli scenari dell’Oseanworld (quasi una citazione di Westworld?). Il mondo digitale si rivela un luogo in cui si possono concretizzare quegli ideali che nella realtà sono incerti, in cui si può trovare soluzione ai complessi interrogativi esistenziali.
Exploring the boundaries of our identities through art and technology, ‘UFO – Unidentified Fluid Other’ assembles disparate communities and subcultures, united by digital expression, and transports us to hyperrealities of infinite possibility.