Oh my Tina!
Qui c’è bisogno di cultura. DI teatro, di cinema, musica, danza e mostre. A Milano, a casa nostra, c’è Mudec: il Museo delle culture che nei suoi 7 anni di vita, ci ha saputo donare esposizioni preziose e uniche. Uno sguardo sul mondo, sulla storia delle culture del pianeta intero. E oggi, procrastinata a causa […]
E se fosse l’assenza?
Esserci o non esserci? La fondamentale importanza della presenza sulla rete. Oramai divenuta parte integrante del contemporaneo modo di fare e sviluppare business. Ma non solo. Essere on line significa tante cose e innesca molte variabili, che spesso rischiano, se non gestite nel modo corretto sia dal punto di vista metodologico, che da quello etico, […]
Ode al cinema
Ode al cinema come forma artistica ed espressiva sempre specchio della nostra società, oggi ancor più amplificato dai social e dalle nuove esigenze di comunicazione di molte aziende dei più disparati ambiti merceologici. Al MAXXI di Roma la second edizione del Concorso, curato da Andrea Minuz e Mario Sesti, è rivolto a tutti gli studenti […]
Waiting 4 Nauman
Bruce Nauman, classe 1941, considera l’opera d’arte un’azione che innesca nello spettatore reazioni fisiche (il disagio, il disorientamento) e psicologiche (il riso, l’angoscia), esplorando le inevitabili contraddizioni dell’esistenza umana come la tensione tra la vita e la morte, il piacere e la sofferenza, l’amore e l’odio.
Volgare eloquenza
“Oggi, in un’epoca che si propone come post-ideologica le emozioni si sostituiscono alle idee. Dappertutto si sente parlare di post-politica e post-verità. Perché qualcuno sta cercando di farci credere che parole come politica o verità (nel senso di realtà verificabile) siano ormai superate.”
Che Incredibile Storia
Primavera 1968. Già la collocazione temporale dovrebbe lasciare intuire tante cose. Ma qui si va oltre alla contestazione giovanile, alla liberazione sessuale, ai movimenti che avrebbero portato a tante leggi fondamentali per la nostra società. Qui si va talmente oltre da rimanere ammaliati. Colpiti e confusi dalla lucida meravigliosa follia di un giovane ingegnere
Schalansky
Inventario di alcune cose perdute, scritto da Judith Schalansky e pubblicato da Nottetempo, raccoglie dodici storie di cose smarrite o che non esistono più.
Una vita difficile
Un film che va visto, anche se è difficilissimo trovarlo perché non esiste in digitale. Ma va cercato e visto. Vale la pena.
S. Endrigo
“Io che amo solo te”, pubblicata nel 1962, è stata la canzone d’amore dei genitori di uno “dei nostri”.
L’integrale
Il pane è cibo, pensiero e cultura. E quel mago di Davide Longoni si è trasformato in editore, per raccontarci questa storia meravigliosa.